Recupero canini inclusi
I canini sono inclusi quando non riescono a erompere durante il periodo di crescita. Il recupero di questi denti avviene in modo diverso a seconda dell’età della persona. Se un dente non spunta è una situazione che va affrontata in modo tempestivo in quanto sono svariate le conseguenze che si possono avere, a partire dalla armonia del sorriso. I denti, come noto, svolgono un ruolo importante per l’equilibrio fisico e psichico della persona.
Vediamo quindi come si attua il recupero dei canini inclusi presso lo Studio Dentistico Senatore.
Cause dei canini inclusi
In linea di massima i canini erompono verso gli 11 anni nelle femmine e 12 nei maschi, ciò vuol dire che se a 13 anni non sono ancora spuntati bisogna subito indagarne le cause.
Le motivazioni possono essere di natura genetica, sistemica o legate a fattori locali. Ad esempio, in quest’ultimo caso l’affollamento dentale è considerato un fattore scatenante in quanto i denti sono molto grandi e le ossa piccole. È quindi importante portare il bambino dal dentista verso gli 8-9 anni. In questa fascia di età si può ancora intervenire in modo non invasivo.
Altri fattori predisponenti sono alcune patologie locali come cisti che possono comprimere il germe del canino.
Recupero dei canini inclusi nei pazienti pediatrici
Il recupero dei canini varia a seconda dell’età del paziente. In età evolutiva si è ancora in tempo per favorire la fuoriuscita dei canini, intercettando il problema prima che si complichi.
In genere sono 3 le possibili strategie da adottare. Se il canino si trova tra la radice dell’incisivo laterale e il premolare la soluzione principale è estrarre il canino da latte. In questo modo sono alte le probabilità che il canino scenda da solo. Questa soluzione è valida se il canino incluso non è troppo storto.
Se invece è il premolare a impedire al canino di scendere allora la decisione da prendere è l’estrazione anticipata del premolare e del canino da latte.
Se il canino invece non scende perché non ha spazio tra l’incisivo laterale e il molare da latte la soluzione migliore è allargare le ossa della mascella con un trattamento ortodontico.
Recupero dei canini inclusi nella dentizione permanente
Se invece i canini restano inclusi dopo la comparsa della dentizione permanente, la terapia da intraprendere dipende dai motivi che hanno impedito ai canini di uscire.
Nel caso in cui il canino non fosse uscito per mancanza di spazio la soluzione è l’uso di apparecchi ortodontici e poi l’estrazione del canino da latte. Dopo di ciò si aspettano 6 mesi per vedere se il dente riesce a uscire da solo.
Se il canino non esce può dipendere anche da una sua cattiva posizione per cui va recuperato mediante una terapia ortodontica. In simili circostanze è utile effettuare una Tac Cone Beam, una radiografia tridimensionale con cui si vede la posizione esatta del dente incluso.
Dopo aver stabilito l’esatta posizione rimuoviamo a livello chirurgico la gengiva e applichiamo un attacco ortodontico. Spesso questa manovra favorisce la fuoruscita del canino incluso.
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