La paura del dentista è molto più diffusa di quanto si pensi e, ad oggi, rappresenta un problema largamente riconosciuto. Si parla infatti nello specifico di odontofobia, quindi di un terrore involontario e infondato che può andare ad impattare in diversi modi la vita dei soggetti che ne soffrono. Scopriamo di più in merito alla paura del dentista, patologia molto comune tra i pazienti.

La TAC Cone Beam 3D è un sistema di indagine diagnostica di altissima innovazione tecnologica che permette al dentista di ottenere una riproduzione in tre dimensioni del cranio del paziente. Questa tecnologia si serve infatti di radiazioni a bassissima dose capaci di acquisire tutti i dati relativi alle ossa mascellari (dimensione, forma ecc.), e di sensori digitali che inviano queste informazioni ad un software in grado di elaborarle.

L’impronta digitale con scanner è un sistema di registrazione delle informazioni relative alla dentatura del paziente, e si serve di uno scanner intraorale 3D. Si tratta di un sistema alternativo e più evoluto rispetto alla tradizionale presa dell’impronta dentale tramite paste; va quindi a sostituirsi a metodi senza dubbio ormai antiquati.

L’ortopantomografia, anche nota come panoramica dentale o radiografia delle arcate dentarie, è un esame di verifica preliminare che viene eseguito con uno strumento chiamato ortopantomografo. Questo consente al dentista di studiare attentamente i denti le arcate dei pazienti prima che questi si sottopongano a qualsiasi tipo di trattamento, sia esso ortodontico o chirurgico.

La pedodonzia è la branca dentistica che si occupa della salute dei denti dei pazienti più piccoli. L’età di riferimento arriva in realtà fino all’adolescenza, quindi al periodo in cui si ha lo sviluppo del paziente e un sostanziale cambiamento nell’assetto del suo cavo orale. 

Quando si parla di igiene dentale si intende una pratica di tipo dentistico con fini terapeutici, volta a pulire il cavo orale in profondità. La sua azione di pulizia interessa tutte le zone del cavo orale, anche quelle più remote e tendenzialmente più difficili da raggiungere con lo spazzolino.

L’endodonzia è un settore dentistico che, in maniera specifica, si occupa dell’endodonto. Scopriamo insieme cos’è l’endodonto e quali sono i trattamenti endodontici, volti ai risultati di questo trattamento.

Il bruxismo, che rientra nell’ambito delle abitudini viziate riconosciute in odontoiatria, è una contrazione involontaria dei muscoli facciali che il paziente normalmente usa per eseguire le operazioni di masticazione dei cibi. L’effetto che si crea è quindi un digrignamento dei denti o una stretta anomala delle mascelle, perché l’arcata superiore e quella inferiore tendono a scontrarsi fra loro con forza.

Le amalgame dentali sono un tipo di otturazione dentale, ormai entrato in disuso, ma che negli anni è stato ampiamente utilizzato. Oggi, per ragioni che vedremo a breve, le amalgame sono state sostituite con nuove tipologie di otturazione, più sicure per la salute dei pazienti e anche più belle sotto un profilo estetico. Ecco da cos’è composta e come avviene la rimozione dell’amalgama.

La fluoroprofilassi è un trattamento consiste nell'applicazione di fluoro sui denti. Questa può avvenire secondo diverse modalità, a seconda delle esigenze del paziente e dei consigli del dentista. Il fluoro è un elemento molto importante per il sorriso, perché permette di rafforzare lo smalto e di difenderlo dall’azione erosiva dei batteri.

La carie è una malattia infettiva abbastanza comune che può colpire i denti dei pazienti di tutte le età. Si tratta di una lesione dei tessuti dentali che, nata in superficie, non fa che diffondersi in profondità, fino agli strati più interni degli elementi.

I granulomi sono un’infiammazione del tessuto periapicale (quindi della punta della radice del dente) dovuta ad un’infezione. In molti casi si presenta come complicanza delle carie non curate, che si estendono in bocca e vanno ad intaccare una porzione sempre più ampia di tessuti.