Ricostruzione con Faccette estetiche Dentali
Caso clinico di una giovane donna che a 23 anni decide che è arrivato il momento di affidarsi al dentista per risolvere problemi di anomalie di forma degli incisivi laterali superiori a lei già noti fin dall'adolescenza. La paziente si è rivolta a noi, dunque, focalizzando la sua attenzione sui due elementi dentari anomali chiedendoci direttamente di applicare delle faccette in ceramica su quei due denti in modo tale da modificarne la forma e renderli più gradevoli.
Dopo aver ascoltato le richieste della paziente, in prima visita si è proceduto all'esame intraorale ed extraorale dal quale si sono fin da subito rilevate altri tipi di problematiche, misconosciute alla paziente.
Si rilevavano infatti, una linea interincisiva superiore non coincidente con quella inferiore (FIG. 1),
il terzo inferiore del volto lievemente ridotto in altezza rispetto alle proporzioni del volto della paziente, un profilo piatto e biretruso e diverse malposizioni dentali.
Sono state effettuate diverse fotografie del volto e dei denti della paziente per poi fargliele visionare e comunicarle quale fosse il giusto piano di trattamento.
E' stato così spiegato alla paziente che prima di eseguire delle faccette dentali sugli incisivi laterali, fosse necessario intervenire ortodonticamente per risolvere prima tutte le altre problematiche. Intervenire direttamente con le faccette non avrebbe dato, a nostro giudizio, risultati estetici rilevanti.
Dopo aver riflettuto sulle nostre valutazioni, seppur avesse voluto risolvere il problema in maniera più veloce, la paziente, essendo stata ben informata ed edotta, ha deciso di seguire i nostri consigli.
Si è dunque propspettata una terapia ortodontica di circa di 18 mesi, che la paziente ha preferito eseguire con stelline in ceramica trasparente (FIG. 2),
così da rendere mimetico l'apparecchio ortodontico. Nei tempi stabiliti sono stati corretti tutti i parametri valutati in fase diagnostica e si è passati dunque alla fase protesica.
Dopo aver preso delle impronte di studio, con una lieve anesetesia locale, sono stati leggermente ritoccati i denti della paziente, presa un'impronta di precisione, e applicati dei provvisori.
I provvisori hanno anche il compito di dare alla paziente un'idea molto chiara di come verranno eseguite le faccette definitive, in modo da poter valutare forma e colore e richiedere eventualmente delle modifiche da apportare alle faccette definitive.
La settimana dopo si è provveduto a rimuovere le faccette provvisorie e alla cementazione permanente delle faccette in ceramica definitive.
Le faccette in ceramica sono delle valide terapie protesiche, ad alta valenza estetica e che richiedono minima preparazione dello smalto dentale originale. In alcuni casi selezionati, il dente sottostante potrebbe addirittura non essere per niente modificato.
A prescindere dalla procedura eseguita, sebbene le faccette siano molto resistenti, si inivita sempre i pazienti ad avere un'attenzione particolare per i denti ricoperti da faccette, ovvero evitare di mangiare le unghie, di rompere filo, spago o altro con i denti, mordere le posate ecc. Qualsiasi trauma, anche piccolo, diverso dalla normale funzione masticatoria può provocare lesioni alle faccette.
Per quanto riguarda l'igine orale domiciliare invece, le faccette vanno considerate alla stregua di tutti gli elementi dentari.